“Temiamo che nel nostro comune ci sia un focolaio di variante inglese per la notevole velocità di diffusione dei contagi negli ultimi giorni. Ci siamo allarmati perché eravamo quasi a zero positivi in città e poi in 48 ore le richieste di tamponi e i contagi sono schizzati. Il caso della scuola di Triggianello è emblematico, ma non il solo”. A parlare è Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, alle prese negli ultimi giorni con un “aumento esponenziale dei contagi in un tempo strettissimo che ci ha fatto preoccupare” e con il focolaio scoppiato nel plesso San Francesco d’Assisi della frazione di Triggianello, che ospita scuola dell’infanzia ed elementare.
Al momento sarebbero 14 i contagi accertati: 6 maestre e due operatori scolastici, già sottoposti a tampone molecolare, e 6 alunni risultati positivi all’antigenico. Oggi sono stati effettuati i test molecolari a tutti i bambini, circa 60, ed entro domani sono attesi i risultati.
“Abbiamo notato una diffusione particolare del virus in pochi giorni” dice Lovascio spiegando che “all’ultima verifica con i test antigenici che periodicamente fa il Comune su campioni di popolazione, il 27 febbraio scorso, il 13% delle persone sottoposte a tampone è risultato positivo al Covid. Oggi, stando ai dati ufficiali siamo a circa 60 positivi in città ma io ritengo che siano almeno un centinaio. Dobbiamo a tutti i costi bloccare il contagio tra i bambini e nelle scuole”.
È per questo che nei giorni scorsi il sindaco ha firmato un’ordinanza con la quale ha sospeso le attività didattiche in presenza in tutte le scuole fino al 7 marzo e ha disposto misure restrittive sulla circolazione delle persone e sulla chiusura di piazze, giardini e attività commerciali, anticipando addirittura alle 16 il coprifuoco per gli under 16, proprio per la veloce diffusione del virus tra i più piccoli.