La brillante operazione della Polizia di Stato che ha portato al sequestro di ben 900kg di marijuana, occultata all’interno di una stalla nelle campagne tra Ruvo di Puglia e Bitonto, ha avuto un’eco a livello nazionale, non solo per la portata del quantitativo di droga tolto dal fiorente mercato, ma anche perché ha significato una mazzata per i clan del Nord Barese pronti a gestirne il traffico.
“Complimenti alla Polizia di Stato per le operazioni condotte a Bari e a Vibo Valentia che hanno consentito il sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti”, ha detto nelle scorse ore il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha sottolineato “l’eccellente capacità investigativa degli operatori di polizia impegnati nella delicata attività di contrasto alle articolate reti criminali operanti sul territorio italiano che accumulano profitti illeciti gestendo il traffico e la vendita di droga”.
I quartieri barese, come aveva detto qualche settimana fa anche la Prefetta Antonia Bellomo, in questo momento storico sono letteralmente invasi dalla droga, principale fonte di approvvigionamento per fazioni emergenti o che cercano spazio soprattutto in fette di mercato lontane dal centro cittadino, anche nell’hinterland barese.
“L’impegno delle forze di polizia a livello nazionale e internazionale – ha completato il Viminale – è costante a fronte di un mercato della droga estremamente dinamico che alimenta le piazze di spaccio nelle nostre città, esponendo a grave pericolo le nostre comunità ed in particolare i giovani”.