
Prima le dichiarazioni della moglie raccolte lo scorso 26 settembre al termine di un intervento effettuato per sedare un litigio. Poi, una volta verificato quanto detto dalla donna in quella circostanza, l’arresto. Nelle scorse ore gli agenti della Polizia di Stato hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 55enne barese pregiudicato accusato di gravi maltrattamenti in famiglia.
La donna, un mese fa, aveva raccontato agli agenti di violenze nei suoi confronti e nei confronti dei figli: in particolare, di attenzioni fisiche morbose del marito verso la figlia, iniziate dopo il matrimonio della coppia, 22 anni fa, e mai denunciate.
Le indagini, quindi, hanno confermato l’esistenza di una difficile situazione familiare caratterizzata da episodi di violenza morale e fisica, certificata dall’esibizione di referti medici di Pronto Soccorso. Di particolare gravità le molestie sessuali del 55enne nei confronti della figlia, a cui inviava anche filmati pornografici chiedendole se fossero di suo gradimento, e il controllo che lo stesso esercitava sui social network utilizzati dalla ragazza.