
Fuochi d’artificio per ogni ricorrenza, in modo particolare nei quartieri Libertà, Carrassi, San Pasquale, Madonnella e Japigia. Una moda che ha preso piede a Bari nelle ultime settimane e che, grazie al lavoro dei carabinieri, nelle scorse ore, insieme ai festeggiamenti, ha portato anche cinque denunce.
I militari della Compagnia di Bari Centro, infatti, passando anche al setaccio i filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della città, sono riusciti a individuare alcuni dei responsabili dell’accensione dei fuochi pirici avvenuta senza le prescritte autorizzazioni. Nei guai, quindi, cinque persone di 18, 21, 22, 23 e 37 anni.
Curiose e disparate le motivazioni addotte dagli indagati: dai festeggiamenti del 18esimo compleanno del parente o dell’amico, all’aver appreso il sesso del nascituro. Al momento, riferiscono quindi i carabinieri, sembrano esclusi collegamenti con la criminalità organizzata sebbene siano in corso ulteriori approfondimenti.