Il boom di lavori pubblici e privati porta a farsi tante domande, anche sul futuro di importanti alberi centenari e di piante autoctone della città di Bari. Verde che ha necessità non solo di molta attenzione, ma anche di un’adeguata cura, perfino dopo mesi e anni dal trapianto della pianta. Ad approfondire la questione è Saverio Misceo, titolare della ditta omonima ‘Vivai e Piante’, con sede a Bari, punto di riferimento nel settore della salvaguardia dei giardini e del recupero del verde per gli enti pubblici e i privati.
“La salvaguardia e il recupero del verde non è solo una necessità, ma è anche un dovere civico e morale per i cittadini e per l’ambiente – racconta Saverio Misceo – Mi occupo di giardinaggio per gli enti pubblici e i privati. Amo le alberature e le piante e sono contrario agli abbattimenti. La prima cosa che faccio è recuperare gli alberi e di valorizzarli. Non esiste albero che non possa essere salvato e recuperato. Anni fa mi è stato chiesto di recuperare tutte le palme di via Sparano per conto del Comune di Bari e le abbiamo trapiantate in tanti parchi e giardini comunali, realizzando un ottimo lavoro”.
Succede spesso che dopo gli spostamenti, gli alberi non vengano più seguiti, con danni irreparabili per la salute della pianta, in quanto manca un’adeguata sensibilizzazione sulla cura continua, anche dopo mesi e anni dal recupero. “Spesso gli spostamenti degli alberi vengono fatti con molta superficialità – prosegue Saverio Misceo- non tenendo conto dell’età della pianta, della tecnica giusta e del periodo giusto. La fase del recupero richiede molta delicatezza e professionalità. Per fortuna con tantissimi anni di esperienza, abbiamo recuperato alberi per i pubblici e i privati, che altrimenti sarebbero stati ingiustamente abbattuti. A causa degli elevati costi e di una scarsa sensibilità sul tema si preferiscono strade meno ecosostenibili. Invece bisognerebbe investire maggiormente sul corretto spostamento, sul recupero e sul continuo monitoraggio, per la crescita e la salute degli alberi e delle piante”.
Saverio Misceo si occupa anche della tutela del verde di maestose e particolari ville storiche di Bari, spesso lasciate nel degrado. “Bari è ricca di maestose ville antiche, circondate da giardini immensi e bellissimi, spesso lasciati un po’ a loro stessi – prosegue – Negli ultimi anni mi sto occupando anche della valorizzazione di questo settore, troppo sottovalutato. Facciamo dei sopralluoghi tecnici, verifichiamo le condizioni delle piante e la fattibilità. Cerco di mantenere la bellezza nelle stradine dove è situata la villa, nelle illuminazioni, tutelando le piante autoctone dalle intemperie. I proprietari di queste ville, nella maggior parte dei casi, non sanno che i loro giardini hanno un valore importante”.
C’è molta incertezza sul tema. “Di solito la causa è l’alto costo per il mantenimento e la scarsa conoscenza dell’argomento- conclude Saverio Misceo- Inoltre, quando queste ville vengono vendute, si interviene subito con le ruspe e molto materiale viene distrutto. Ho collaborato con molte imprese e abbiamo recuperato tantissime piante durante questi lavori: dagli agrumi, ai melograni, agli ulivi. Abbiamo interrato, invasato, e trapiantato nel periodo giusto, una volta terminati i lavori di costruzione da parte di enti pubblici e privati. Ma non tutti lo fanno. Tutto sta all’attenzione che si vuole dare alle piante”.