Uno “Spa party”, dedicato alle bambine dai 4 anni e alle loro mamme. “Faremo insieme il bagno in piscina, la maschera per il viso, trucco, manicure e pedicure”, recita la locandina che invita all’iscrizione all’evento a numero chiuso. La promozione del trattamento bellezza per piccoline suscita non poche critiche sui social. “Altro che lotta per la parità di genere, qui già da 4 anni si comincia a sessualizzare stupidamente bimbette facendo passare trattamenti estetici per adulti come un party”, è uno dei commenti più indignati contro l’appuntamento che ha già registrato numerose iscrizioni.
La polemica, stavolta, corre tra Noicattaro e Triggiano. Non è la prima in Puglia: appena tre mesi fa in Salento era esploso il caso di un salone di bellezza dedicato alle bambine, con tanto di “beauty farm”. Questa volta a finire nel ciclone delle polemiche è un evento “Spa party”, ospitato da un’associazione nella provincia di Bari. La locandina diffusa on line invita a trascorrere un pomeriggio insieme, al costo di 15 euro merenda inclusa. Alle bambini dai 4 anni viene proposto un trattamento con “kimono e fascia per capelli, bagno in piscina, maschera per il viso, trucco, manicure e pedicure”.
Inevitabili le polemiche. “Capisco la voglia di imitare le proprie mamme e il gioco di imitazione ma qui mi sa che abbiamo superato il limite – è uno dei messaggi su Facebook a commento dell’evento – E se ci saranno genitori che le manderanno, per me avranno fatto un enorme danno alle loro figlie, dato che a quell’età devono giocare con la terra, la plastilina, sporcarsi le unghie con quello che capita, spettinarsi a correre a più non posso, ridere schizzandosi acqua in faccia e tirandosi palloni con tutti i bimbi, non solo con le ‘femmine’ avvolte in kimono e pantofoline a bordo piscina”. Non è tutto. “Inoltre si fa passare l’idea che ci sia bisogno di migliorare il proprio aspetto già da 4 anni, fomentando discriminazione per le bimbe che non si curano come le proprie figlie e che per questo sono ‘brutte’ – è la chiosa – Follia. Follia pura. E spero che qualcun altro se ne renda conto”.
La promotrice dell’evento, contattata da Telebari, replica alle polemiche. “Non comprendo le critiche – risponde – E’ un semplice momento che organizzo come tanti, visto che propongo anche teatro per bambini e spettacoli di burattini”. La difesa, però, si concentra sulle rassicurazioni sui prodotti usati. “Nulla di aggressivo, solo materiale per bambini – insiste – per esempio smalti che vanno via con l’acqua”.