Una richiesta inviata al Comune di Noicattaro: annullare in autotutela la Delibera di Giunta dello scorso dicembre, la stessa che conferma il protocollo d’intesa per la realizzazione di una viabilità e un nuovo parcheggio nei pressi della Stazione ferroviaria di Torre a Mare. A scrivere è il Comitato cittadino Noicattaro Mare Online, un gruppo di residenti dell’area residenziale che si trova al confine tra Bari e il comune famoso per l’uva regina.
Nei giorni scorsi, infatti, sono comparsi i divieti di sosta sulla via che porta alla stazione, il primo passo concreto verso l’inizio dei lavori che coinvolgono oltre ai due comuni anche RFI e un privato proprietario di un capannone. Già per l’avvio del cantiere è esplosa la protesta sul web: le operazioni impediranno la sosta delle auto per chi usufruisce del treno regionale almeno fino al prossimo aprile. Ma a richiedere l’attenzione del comitato è soprattutto il progetto alla base del protocollo d’intesa.
Secondo l’idea dei soggetti coinvolti, infatti, per la realizzazione del parcheggio sarebbe necessario modificare anche la viabilità, istituendo il senso unico di marcia su via della stazione e facendo defluire le auto attraverso la viabilità interna di uno dei complessi residenziali che affacciano sui binari, Parco Scizzo, almeno fino al secondo sottopasso, ancora in corso di realizzazione ma per il quale il termine dei lavori era originariamente fissato per novembre 2020.
Questa soluzione, secondo quanto riportato nella stessa deliberazione del comune di Noicattaro, avrebbe trovato peraltro il parere contrario sia dell’Ufficio Tecnico del Comune di Noicattaro sia della Polizia Locale. L’alternativa, proposta dal comitato, mirerebbe a conservare invece il doppio senso di marcia su via della stazione senza pregiudicare il progetto di realizzazione del parcheggio. A spiegarlo a Telebari è stato uno dei rappresentanti del gruppo cittadino.