La carena rotta, il bauletto scassinato, i caschi danneggiati e gettati tra i rifiuti, i connettori strappati e il dispositivo IOT divelto. È l’ennesimo episodio di vandalismo ai danni della flotta di Pikyrent, i motorini elettrici in sharing nella città di Bari. A darne notizia è la società di microcar e scooter sharing attiva su Bari, raccontando che l’episodio è avvenuto a Japigia.
Non è la prima volta che i mezzi di mobilità condivisa vengono pesantemente danneggiati da alcuni vandali. Pochi giorni fa, infatti, in Via Quarnaro nel pieno centro della città, la Polizia di Stato hanno colto in flagrante alcuni minorenni che cercavano di manomettere un ciclomotore, avviando le procedure per tentato furto e danneggiamento.
“Ancora una volta siamo sgomenti e delusi – afferma Antonella Comes, CEO Pikyrent in una nota – Ma ci teniamo a cogliere l’occasione per ringraziare la Polizia di Stato che è prontamente intervenuta sventando quello che sarebbe stato una ulteriore lesione alla nostra flotta. Gli atti di profonda inciviltà che i veicoli subiscono, ogni settimana, penalizzano inevitabilmente la qualità del servizio che da sempre vogliamo garantire agli utenti”.
Questo è l’ultimo episodio che si somma alle oltre 80 denunce di vandalismo registrate in poco meno di un anno dall’inizio dell’attività. Sottrazione degli specchietti sugli scooter, furto dei caschi, rottura dei finestrini delle minicar, manomissione dei sistemi di accensione, sono solo alcuni degli ingenti danni che minano, ingiustamente, il servizio di mobilità condivisa barese.
“Vogliamo, fiduciosamente, invitare i cittadini e gli utenti – che da mesi usufruiscono dei mezzi Pikyrent con rispetto e senso civico – a segnalare, qualora ne siano testimoni, qualsiasi comportamento dannoso nei confronti degli stessi. Lato nostro, continueremo a sensibilizzarne il corretto utilizzo a favore di una città sempre più smart e green” – ha concluso la Comes.