L’allarme era arrivato nei giorni scorsi con diverse segnalazioni da parte dei commercianti del mercato di Santa Scolastica, ma in realtà tutto si è rivelato una mezza verità. Tra i mercatali, infatti, era girata voce che a partire da lunedì ci sarebbe stata tolleranza zero verso quanti avessero esposto la propria merce al di fuori dei limiti del proprio box di competenza, con multe anche fino a 1000 euro per i trasgressori della presunta Ordinanza. Ordinanza che in realtà non c’è e non è mai stata neanche discussa dal Comune di Bari, come conferma l’assessore allo Sviluppo Economico, Carla Palone, spiegando che “non c’è mai stata un’ordinanza che vieta ai commercianti di esporre la propria merce oltre il proprio spazio. Anzi, ai mercatali è sempre stata data una tolleranza di 80 centimetri oltre i confini loro spettanti. E in quel caso, come già avviene, scatta la sanzione. Ma con i commercianti della città abbiamo sempre avuto un buon dialogo e nel caso ci fosse stato un problema sicuramente ne avremmo discusso apertamente, così come abbiamo sempre chiesto ordine e rispetto delle regole”.
Quello che in realtà c’è sono le norme esistenti che non consentono l’esposizione della merce oltre i limiti ma una tolleranza da parte del Comune. A quanto pare però questa tolleranza sarebbe stata superata in diverse occasioni da alcuni mercatali. Una consuetudine che fino ad oggi non avrebbe creato problemi a nessuno. Evidentemente però gli abusi sarebbero diventati troppi, così da generare malumori, lamentele e denunce alle Istituzioni per la situazione fuori controllo. Da parte dell’assessore Palone il dialogo è sempre stato aperto e come ribadito a Telebari ha sempre rassicurato i commercianti che si sarebbe fatta rispettare la legge da parte di tutti. Niente pugno di ferro da parte del Comune, dunque, ma una soluzione che può andar bene per garantire uno stato dignitoso degli spazi mercatali.