Tensione all’Università di Bari dove una studentessa transessuale sarebbe stata attaccata da un gruppo di ragazzi dopo aver strappato dei volantini. Il tutto è partito dalla distribuzione di fogli definiti “choc”, lasciati nelle aule e incollati sulle pareti del Dipartimento di Lettere, Storia e Filosofia.
“I diritti che gli uomini non hanno” il titolo dei volantini distribuiti da un gruppo di studenti anonimi, dove vengono riportate nero su bianco diverse richieste come, ad esempio, l’obiettivo di ridurre il divario tra uomini e donne in materia di salute, dove l’aspettativa di vita sarebbe, a detta loro, più alta per le donne.
La studentessa iscritta alla facoltà di Scienze e Tecniche psicologiche ha staccato e buttato i manifesti, ma sarebbe stata aggredita dai ragazzi che li avevano stampati. Volantini che hanno fatto ugualmente il giro dei social, raccogliendo l’indignazione degli studenti dell’Ateneo pugliese, non solo per il contenuto, ma perché distribuiti pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. La ragazza ha dichiarato che non sporgerà denuncia ma esige che sia la stessa Università a prendere provvedimenti.
I promotori dell’iniziativa però replicano: la loro versione qui.