Sono più di 100 le donne uccise nel 2023, quasi 3300 dal 2002. Donne uccise dal compagno e padre dei loro figli, questi morto suicida o in carcere. Centinaia, migliaia gli orfani di femminicidio in Italia che dal 2018 godono di una legge che li tutela dal punto di vista economico e assistenziale, con percorsi psicologici e di reinserimento a scuola e nella società. Un iter che però deve prima affrontare il personale calvario della tragedia e del lutto. In Puglia questo avviene grazie alla rete della Regione, dei Servizi contro la Violenza all’Infanzia.
Un lavoro quello della Regione e delle associazioni che è fondamentale per far ritornare alla vita i bambini vittime di queste tragedie. Serve un accompagnamento psicologico immediato in queste situazioni, senza tralasciare nessun dettaglio facendo passare il minore attraverso tutti i passaggi del dolore, dai riti funebri al rientro a scuola e nella comunità per poi ricucire queste ferite affinché non facciano più male.