La prima notte l’hanno trascorsa ospitati in un B&B. Lui, pensionato, 79 anni tra pochi giorni. Lei, casalinga. Ci chiedono di non mostrare il loro volto, segnato dalla vicenda di queste ore. Il dramma dei due coniugi sfrattati dal residence Parco Gentile a Torricella, a nord di Bari, è tutt’altro che alle spalle, sebbene la coppia abbia trovato un minimo conforto nel supporto della gente. Inizialmente erano stati mandati al Centro di Aiuto Psico Sociale ma quello, sicuramente, non era il posto adatto per loro.
Il futuro è tutto da decifrare per due persone che dopo un lungo tira e molla si sono trovati senza una casa. La coppia, infatti, fa parte dei 12 nuclei familiari sotto sfratto del complesso di abitazioni di proprietà del fondo Esperia, quelle del Cosiddetto housing sociale, per non essere riusciti a far fronte al pagamento dei canoni di locazione fissati da contratto, ma soprattutto dei costi accessori lievitati ben oltre le aspettative. Una situazione nella quale mai avrebbero pensato di venirsi a trovare. Adesso che la loro casa a Parco Gentile è andata perduta non resta che cercare un nuovo tetto, dove poter passare in pace questa piccola fetta di futuro.