La sveglia la danno le campane, alle 4 del mattino si spalancano le porte della Basilica per accogliere le centinaia di fedeli accorsi per la prima messa officiata da padre Distante ed il borgo antico si anima di amore e devozione: così Bari celebra il suo patrono, San Nicola. Le messe si susseguono ogni ora e mezza fino alle 12:30, mentre sul piazzale il suono delle zampogne fa da sfondo a un’atmosfera magica fatta di profumi di dolci e frittelle. Non manca, ovviamente, la tradizionale cioccolata calda.
“Il mio primo San Nicola è una grande emozione”, racconta ai microfoni di Telebari il sindaco Vito Leccese. Affollati i vicoli di Barivecchia, con negozi aperti dall’alba, bancarelle di frutta secca e orecchiette. E ancora musica nelle case e balli, al ritmo dell’intramontabile ‘Sanda Necole va pe mare’. Alle 18 la celebrazione presieduta da monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto e delegato pontificio per la Basilica. Al termine, poi, la donazione dei maritaggi da parte delle donne che cercano un compagno, la consegna delle chiavi della città a San Nicola da parte del sindaco e la processione con la statua del Santo per le vie della città vecchia.