Un viaggio nel passato attraverso storie di donne che con coraggio hanno lasciato un segno indelebile nella storia della letteratura, dell’arte, della scienza e della politica. Donne pioniere dei diritti femminili in grado di emanciparsi in società dure di fronte al cambiamento. Sono storie raccontate tra le pagine del libro “La donna che legge”, scritto da Bianca Tragni e Maria Corvino, edito da Adda Editore, e presentato ad Altamura dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata. L’iniziativa, che rientra nel piano di comunicazione ESG della Banca, si pone l’obiettivo di consolidare il legame con il territorio, evidenziando l’impegno nella promozione culturale e nella valorizzazione di temi di rilevanza sociale.
Il libro offre un viaggio nel passato, quando l’accesso alla cultura era spesso precluso alle donne, raccontando storie di figure femminili straordinarie, coraggiose e geniali.
“Questo incontro testimonia la nostra attenzione ai temi culturali e sociali che contribuiscono a rendere la comunità più inclusiva – ha dichiarato Rosa Calderazzi, Presidente del Comitato ESG BPPB. La cultura è uno strumento potente per favorire l’emancipazione e il progresso, siamo orgogliosi di supportare iniziative che diano spazio e valore a figure femminili straordinarie.”
“Rinnoviamo il nostro impegno per il territorio promuovendo eventi che non solo diffondono cultura, ma sensibilizzano su temi fondamentali per la crescita sociale,” ha aggiunto Rossella Dituri, Dirigente Comunicazione BPPB. “La donna che legge rappresenta un messaggio di speranza e ispirazione per le generazioni future.”
Durante l’incontro, Bianca Tragni, autrice e giornalista, ha raccontato alcune delle storie contenute nel volume, soffermandosi sull’importanza di valorizzare figure femminili spesso dimenticate dalla storia ufficiale. Nel corso dell’evento, sono stati donati a tutti i partecipanti dei volumi “La donna che legge”, come segno di impegno continuo verso la cultura e il riconoscimento del valore delle donne nella storia.