Test antidroga a consiglieri comunali e assessori. È la mozione della Casa dei moderati di Brindisi, che ha scatenato un acceso dibattito politico: “Emerge senza dubbio – si legge in un comunicato del gruppo consiliare – che stiamo vivendo un momento di grande preoccupazione sociale, dovuti anche ai casi di continua violenza fra giovani e meno giovani, spesso scatenati dal consumo di alcol e sostanze stupefacenti”. La mozione mira quindi a dare “un segnale forte ai giovani e ai cittadini”, e l’idea sarebbe quella di sottoporre a controlli periodici, attraverso l’esame del capello, consiglieri e rappresentanti della giunta comunale. L’ipotesi ha scatenato un acceso dibattito fra chi ritiene l’iniziativa giusta e chi, invece, la vede come un attacco personale verso qualche consigliere.