La tanto discussa ordinanza anti-movida è ormai acqua passata ma la zona umbertina continua a essere attenzionata dall’amministrazione comunale. Il quadrilatero, meta preferita dei giovani che trascorrono il weekend nel capoluogo pugliese, continua ad essere presidiata dai militari. Nel primo weekend di febbraio gli agenti hanno svolto un’attività di controllo interforze con l’impiego di pattuglie di polizia e carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Sono 106 le persone identificate e 3 le sanzioni elevate per infrazioni al codice della strada. Nessuna operazione nella giornata di ieri ma l’attenzione resta alta soprattutto nei confronti delle attività commerciali: i gestori di bar, pub e locali che lavorano nelle ore notturne hanno infatti proposto al sindaco, Vito Leccese, un’autoregolamentazione per evitare assembramenti ed episodi che possano disturbare la quiete pubblica.
Restando in tema, ci sono nuovi sviluppi sulla situazione del Piccolo Bar. Il locale di via Cognetti fu raggiunto da un provvedimento della questura l’11 dicembre scorso: licenza sospesa per 15 giorni sulla base di diverse segnalazioni di spaccio di droga e risse all’esterno del locale risalenti ai mesi precedenti. La titolare del locale presentò ricorso al Tar che con un decreto cautelare urgente aveva bloccato la sospensione. Adesso, l’ultimo atto della saga: il Piccolo chiuderà le saracinesche per 13 giorni, a partire da oggi, dopo che il Consiglio di Stato ha accolto una parte del ricorso, sollecitando il tar a fissare l’udienza di merito al più presto. Scongiurato il rischio di chiusura durante le festività natalizie, il locale dovrà fare i conti con questo nuovo provvedimento: non si escludono colpi di scena nelle prossime ore.