Lo storico Palazzo dell’acqua di via Cognetti a Bari entra nel percorso turistico della città con visite guidate ed esperienze immersive. Aqp e Museo civico di Bari avviano una collaborazione per valorizzare il Palazzo dell’acqua: la sede storica dell’Acquedotto Pugliese entra nell’itinerario turistico e culturale della città, con un ricco programma di visite guidate e percorsi tematici rivolti a cittadini, studenti e turisti.
Il Palazzo dell’acqua è un bene storico di grande rilevanza, simbolo di un’eredità culturale e architettonica unica, testimone dell’eccellenza ingegneristica e della visione che ha reso possibile l’approvvigionamento idrico nel Sud Italia. Progettato dall’architetto Cesare Brunetti, impreziosito dalle decorazioni e dagli arredi dell’eclettico artista Duilio Cambellotti, racconta la storia di un’opera monumentale che ha cambiato la vita di milioni di persone. È possibile visitare il Palazzo, ogni sabato e domenica, gratuitamente, in due turni, alle ore 10 e alle ore 11, prenotando sul portale www.aqp.it.
L’iniziativa congiunta punta a far conoscere proprio il ruolo centrale che l’acqua ha avuto nello sviluppo sociale ed economico della Puglia attraverso un viaggio immersivo tra storia, architettura e innovazione. “Questa collaborazione con il Museo Civico di Bari – dichiara il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia – è un’opportunità straordinaria per raccontare la storia di Aqp e il suo profondo legame con il territorio, unendo il valore della memoria alla spinta verso l’innovazione. Il Palazzo dell’acqua è un simbolo dell’ingegno e della visione che hanno reso possibile una delle opere infrastrutturali più importanti del Mezzogiorno, e oggi diventa un luogo di dialogo aperto alla comunità. Non solo un viaggio nel passato, ma anche uno sguardo al futuro della gestione sostenibile dell’acqua che ci vede impegnati, ogni giorno, con nuove tecnologie e strategie per tutelare questa risorsa preziosa”.
“L’idea di aprire le porte del Palazzo dell’acqua – ha dichiarato il Sindaco di Bari, Vito Leccese – rientra pienamente nella nostra visione culturale, basata sulla valorizzazione delle bellezze del territorio e sulla promozione della conoscenza degli immobili di pregio, che raccontano la storia della nostra città e di coloro che hanno contribuito a renderla un polo dinamico del Mediterraneo. Da oggi sarà possibile visitare e ammirare in tutto il suo splendore un edificio meraviglioso del nostro patrimonio storico-architettonico, unico nel suo genere grazie all’estro e alla creatività di un maestro come Duilio Cambellotti, che ne ha curato arredi e ornamenti. Il suo stile inconfondibile ha reso la sede dell’Acquedotto Pugliese un luogo straordinario, che merita di essere visitato e conosciuto da tutti. Perciò non possiamo che essere orgogliosi di questa scelta”.