I rifiuti delle attività del centro storico venivano scaricati abusivamente in periferia, a San Pio. La polizia locale di Bari è riuscita a ricostruire un sistema di abbandono di rifiuti che, oltre a un ristoratore, coinvolgeva anche una ditta incaricata allo smaltimento. L’indagine è partita a fine febbraio su segnalazione di un agricoltore, che reclamava l’abbandono di rifiuti nel suo terreno, in località San Pio. Ed erano davvero tanti: su un’area di oltre 100 metri quadri sono stati rinvenuti rifiuti speciali non pericolosi di vario genere: scarti di lavorazione, contenitori di vernici, parti di mobilio, contenitori usati in materiale plastico di prodotti alimentari, locandine plastificate con immagini di rosticceria e teloni in disuso in materiale plastico.
Proprio dalle analisi svolte sui rifiuti e tramite una complessa attività di appostamento, gli agenti della polizia locale sono riusciti a risalire all’identità del soggetto detentore dei rifiuti: era il titolare di un’attività di ristorazione a Bari vecchia, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato denunciato per i reati di abbandono di rifiuti speciali non pericolosi su suolo privato previsti e puniti ex artt.192 e 255 del Testo Unico Ambientale. Il lavoro dei vigili urbani non si è concluso qui, dato che sono riusciti a individuare la ditta che abusivamente aveva raccolto i rifiuti dai locali commerciali del centro storico cittadino e poi sversato illecitamente nelle campagne di San Pio. Si tratta di una impresa individuale con sede legale nel centro città di Bari, iscritta alla Camera di Commercio ma priva di iscrizione all’albo dei Gestori Ambientali e di conseguenza del prescritto formulario per il trasporto dei rifiuti. L’uomo ultrasessantenne è stato segnalato all’autorità giudiziaria per violazioni al Testo Unico Ambientale anche per l’esercizio abusivo dell’attività di gestione rifiuti.
Per i rifiuti abbandonati sull’area è stata attivata la procedura di bonifica a carico degli autori del reato, regolarmente eseguita sotto il controllo della polizia locale e terminata con la bonifica e lo smaltimento a norma dei rifiuti speciali in discarica autorizzata.