“Qualche buona notizia per Bari. Qualche brutta notizia per tutti”. Questo il titolo che Antonio Decaro ha scelto per la propria diretta Facebook di ieri sera. E se le notizie più belle arrivano da Pittsburgh, dove il ricercatore barese Andrea Gambotto continua a dare lustro alla città sulle tracce di un vaccino che possa sconfiggere il coronavirus, quelle più brutte sono tradotte in numeri che preoccupano visibilmente il primo cittadino.
“Aumentano le persone in quarantena e aumentano notevolmente i casi positivi al virus – dice subito Decaro -. Complessivamente i baresi obbligati a stare a casa sono 511, tra questi 217 hanno il coronavirus. E solo qualche giorno fa erano 173. Le notizie negative, però, non sono finite. Se andiamo a vedere l’incidenza delle persone che hanno contratto il virus rispetto alla popolazione, ci accorgiamo che siamo al 15% in più rispetto ai numeri della provincia di Bari e a un 20% in più rispetto a quelli del resto della Puglia”.
Il sindaco bacchetta ancora i concittadini. “Dobbiamo stare attenti – ammonisce Decaro -. E invece noto un abbassamento della soglia d’attenzione. Si parla di un vaccino e qualcuno pensa che possa essere pronto domani mattina. Sbagliato. Ci vorranno mesi. L’unico modo per contenere il virus è rispettare le regole e restare a casa. Molti dei positivi hanno tutti lo stesso cognome: gente che in barba all’emergenza continua a passare le proprie giornate con parenti che magari abitano nello stesso stabile. Nulla di più sbagliato”.