Il Comune di Bari conferma in una nota l’attività del Centro antiviolenza gestito dalla Comunità San Francesco, anche durante l’emergenza Coronavirus, con i servizi di ascolto, tutela e protezione delle donne vittime di violenza.
I contatti e i colloqui avvengono sia telefonicamente (numero verde 800 202330 e cell 320 8212906 anche per sms e WhatsApp) che via Skype, quando possibile. In caso di necessità, continua ad essere garantito il servizio di emergenza h24 per la messa in sicurezza delle donne in pericolo.
Da oggi questa modalità si applica anche allo sportello del Politecnico di Bari, finanziato dall’assessorato comunale al Welfare e dalla Regione Puglia, con il servizio online rivolto in particolare alle studentesse, alle docenti e alle impiegate dell’università. “Da quasi un mese, la stragrande maggioranza della popolazione è chiusa in casa per rispettare le prescrizioni del Governo, una situazione che determina inevitabilmente l’acuirsi di tensioni e malesseri preesistenti – spiega l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – con il risultato che molte donne per la prima volta si trovano a subire violenza tra le mura domestiche senza la possibilità di allentare la situazione”.
Per questo è “fondamentale continuare a garantire i servizi del Centro antiviolenza, raccogliendo segnalazioni anche via sms e whatsapp per consentire alle donne in difficoltà di contattarci per ricevere aiuto e assistenza. Da oggi anche lo sportello antiviolenza, attivato lo scorso febbraio presso il Politecnico di Bari, opererà con le stesse modalità da remoto”. Contatti anche attraverso la pagina facebook “Centro Antiviolenza Bari”.