‘Vita di Dante’ è il primo libro acquistato nella libreria Laterza di Bari nel giorno di riapertura dopo la chiusura imposta dall’emergenza coronavirus. A fare il suo ingresso in libreria, poco dopo le 9.30, è stato un professore universitario, seguito da due clienti d’eccezione: il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, e lo scrittore Gianrico Carofiglio. Entrambi tra i firmatari dell’appello per la riapertura delle librerie.
“Per noi è un punto di ripartenza – ha commentato Maria Laterza, che dirige la storica libreria nel centro di Bari -. Il riconoscimento del ruolo di servizio dei libri, ritenuti beni necessari, come apripista della riapertura di tutti i luoghi della cultura”. La Laterza, almeno per alcune settimane, rimarrà aperta solo la mattina, con la possibilità di accesso per otto persone alla volta, adesivi e cartelli per il distanziamento tra clienti, mascherine, guanti e disinfettanti all’ingresso.
In mattinata, in libreria sono entrati anche diversi genitori che hanno acquistato libri per ragazzi, studenti universitarie e persone che cercavano testi per la preparazione a concorsi. Quasi tutte le librerie della città, tranne laFeltrinelli che sta procedendo alle operazioni di disinfezione e riaprirà lunedì prossimo, oggi hanno rialzato le saracinesche. Nella libreria Roma, in piazza Moro, si entra due alla volta. Nella libreria Cacucci, che vende testi universitari, i clienti possono accedere invece uno per volta, ma stamattina non ne sono entrati: qui, però, sono proseguiti come nelle scorse settimane gli ordini online, con i testi che vengono consegnati a domicilio.