Sarà prorogata al 31 dicembre la procedura semplificata per l’occupazione di suolo pubblico gratuita per bar e ristoranti di Bari. Già nella prima fase dell’emergenza Covid il Comune aveva concesso nuove postazioni (fino al 150% in più rispetto alla superficie interna del locale richiedente) o ampliamenti (fino ad un massimo del 50% in più) per consentire il distanziamento tra i tavoli “per agevolare la ripresa di tutte le attività fortemente penalizzate dal lockdown, e per favorire la possibilità di vivere prevalentemente spazi all’aperto”.
La procedura semplificata prevede per i gestori di locali la possibilità di richiedere al Municipio di appartenenza di occupare con arredi leggeri, sedie, tavolini e ombrelloni, lo spazio pubblico antistante il proprio locale e, dove non sia possibile, di oltrepassare la carreggiata. Le domande vanno inviate al Municipio di riferimento, senza il pagamento dell’imposta da bollo, corredate della planimetria che attesti il progetto di occupazione e di un modello di autocertificazione che definisce analiticamente le caratteristiche dell’occupazione.
I Municipi potranno quindi autorizzare la pratica, senza ulteriori pareri, con la possibilità per la Polizia locale di effettuare successivamente controlli a campione sul territorio per verificare la corrispondenza tra lo stato dei luoghi occupati e quanto dichiarato nella domanda con autocertificazione. “Questa proroga significa permettere a centinaia di imprenditori e di addetti alla ristorazione della nostra città di continuare a lavorare negli spazi aperti senza dover pagare l’occupazione di suolo pubblico fino alla fine di quest’anno” spiega l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone.