Si chiama “Lala Mask” – acronimo di Leggerezza, Aria, Longevità e Ambiente – ed è una nuova maschera semi-facciale per uso prevalentemente professionale in ambito sanitario.
Rispetto ai prodotti attualmente sul mercato è molto più leggera, circa 50 grammi contro almeno 300 grammi, con ottimo livello di respirabilità, totalmente riciclabile e con filtro intercambiabile. Lala Mask è stata presentata oggi durante una conferenza stampa in videoconferenza, alla quale ha partecipato anche il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino e l’ingegner Mattia Lala, inventore del nuovo prodotto.
L’azienda produttrice della maschera è la New Euroart di Grumo Appula. Lala Mask, infatti, è uno dei risultati dell’attività di “Riapro” (Riconversione aziendale per la produzione di Dpi), un progetto nato nella prima fase dell’emergenza sanitaria Covid 19, sostenuto dalla Regione Puglia e realizzato in coordinamento con le altre università pugliesi.
L’obiettivo era aiutare le imprese locali in difficoltà a riconvertire, anche parzialmente, la propria produzione, per produrre dispositivi di protezione individuale per le esigenze di contenimento della diffusione del virus. “Questo risultato dimostra quanto sia importante, soprattutto nei momenti di crisi, fare rete tra le migliori realtà del territorio”, ha commentato il rettore Cupertino.