L’insegnante di matematica spiega la lezione. Una collega la affianca per agevolarla nella Didattica Digitale Integrata. La scuola prova a reagire alle difficoltà di queste settimane anche grazie ai docenti Covid. Una figura introdotta dopo la prima ondata dell’epidemia e che doveva servire per alleggerire quelle classi troppo numerose per evitare l’affollamento in aula.
Una prospettiva completamente mutata con l’ultima ordinanza della Regione Puglia che ha consentito di fare lezioni con una parte degli alunni in classe e una parte collegata tramite internet da casa. Così è avvenuto per la scuola media “De Marinis” di Carbonara, una di quelle che sono riuscite a intercettare per tempo i finanziamenti per il potenziamento della rete, di fatto permettendo, anche grazie allo straordinario impegno del corpo docente, di svolgere le lezioni secondo le modalità previste dall’ultimo provvedimento.
E si sa, la scuola è un luogo dove si incrociano tante storie di vita, come quella di una di queste docenti covid, pugliese trasferitasi in Svizzera e tornata qui proprio dopo la chiamata alla sua prima esperienza di insegnamento.