Riparte, in tutta Italia, la protesta dei magistrati onorari. Quelli di Bari, Trani e Foggia si sono dati appuntamento questa mattina alle 12 dinanzi al tribunale di piazza De Nicola per un flash mob che coincide con l’inizio dello sciopero nazionale: da oggi e sino a venerdì 22 i giudici onorari si asterranno dalle udienze civili e penali. “Una decisione che si è resa necessaria – dicono – perché anche lo sciopero della fame, intrapreso da alcuni colleghi, non ha portato ad interventi decisivi da parte del Governo”.
“La situazione di precarietà in cui versano i magistrati onorari da anni – dicono ancora i manifestanti -, ha suscitato l’intervento del presidente della Corte Costituzionale, del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e del presidente della Repubblica. Ma al di là delle manifestazioni di intenti – proseguono -, ad oggi nessun capitolo di spesa pubblica è stato destinato alla magistratura onoraria, che insiste nelle proprie richieste di vedersi riconosciute le prerogative giuslavoristiche, come sancite dalla Corte Europea di Giustizia”.
“Non è tollerabile l’indifferenza dello Stato verso questa categoria di lavoratori” afferma in una nota la Consulta della magistratura onoraria, segnalando che “all’assenza di tutele” e a una “retribuzione indegna” si unirà tra qualche mese, per effetto della riforma Orlando, anche “un dimezzamento degli impieghi, a scapito dell’efficienza” degli uffici giudiziari.