In Puglia la variante inglese del Covid è quella predominante, mentre quelle sudafricana e brasiliana, al momento, non sono presenti. È il risultato dell’indagine svolta dal Centro di Coordinamento regionale Lab SARS CoV-2 del Policlinico di Bari e dall’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
Sono stati analizzati e sequenziati 126 tamponi processati in tutte le province, il 18 marzo scorso, e di questi 117 sono risultati appartenere alla variante inglese, pari al 93%. Non sono state riscontrate variante sudafricana e varianti brasiliane. L’analisi è stata realizzata dalla professoressa Maria Chironna, responsabile del laboratorio del Policlinico; e dal professore Antonio Parisi dell’Istituto Zooprofilattico.