Chi non rispetterà l’articolo 7 della legge pugliese 4/2017, che impone la distruzione sul posto delle piante colpite da Xylella o la rimozione e il loro trasporto in un luogo vicino designato, all’interno dell’area infetta, non potrà avere accesso a qualsiasi beneficio concesso dalla Regione, “in via diretta o indiretta”, e non potrà partecipare a gare di appalto e a bandi per l’erogazione di fondi comunitari, nazionali e regionali promossi dalla Regione Puglia.
È quanto prevede un emendamento presentato dal governo Emiliano, e approvato oggi dal Consiglio regionale, che va a modificare parzialmente la legge di gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa.