A partire da oggi a Torre Guaceto, ad Ostuni, sarà vietato pescare. Il blocco avrà durata di un mese e l’obiettivo che il Consorzio di gestione dell’area marina protetta si prefigge di raggiungere con questa misura è una più stringente tutela della fauna ittica. Per la prima volta sarà fermata anche l’attività amatoriale da terra.
“Le ragioni della decisione – spiega il Consorzio – sono da ricondurre alla necessità di proteggere il maggior numero possibile di specie marine”. In questo periodo si stanno preparando alla riproduzione la triglia di scoglio e il sarago maggiore, la prima specie è oggetto di cattura da parte dei pescatori in mare, la seconda viene pescata anche dagli hobbisti. In questo periodo di blocco, i pesci adulti avranno modo di riprodursi e di conseguenza aumenterà notevolmente la popolazione ittica della riserva e non solo.
“Proteggere l’ambiente e gli animali è la nostra prerogativa – dice il presidente del Consorzio, Corrado Tarantino – e siamo fiduciosi che con questa azione di blocco pesca permetteremo alla fauna ittica di riprodursi in abbondanza. Solo un aspetto del blocco ci spaventa, il rischio che in questo periodo aumentino i tentativi di pesca di frodo. Per questo motivo facciamo appello agli uomini della guardia costiera e della guardia di finanza, affinché venga incrementata l’azione di controllo che esercitano sulla riserva”.