Quarantadue postazioni su tutto il territorio cittadino, 230 biciclette e altre 80 elettriche. Il Comune di Bari ci riprova con il bike sharing, affidandosi al marchio Vaimoo e all’azienda Sitael Spa. In attesa delle autorizzazioni volte all’individuazione delle zone per le postazioni dedicate, il Comune rende noti i prezzi del servizio.
Il noleggio dei avrà le stesse tariffe individuate dai gestori del servizio di monopattino sharing (1 euro per lo sblocco + 15 centesimi al minuto), con la previsione di avviare campagne di abbonamenti per determinate categorie di utenti.
“Dopo un lungo iter burocratico, finalmente il progetto del nuovo bike sharing della città di Bari sembra prendere forma – spiega l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso – La formula innovativa del servizio in concessione con il coinvolgimento del sistema pubblicitario (35 impianti pubblicitari cittadini) è sicuramente una soluzione innovativa, già sperimentata in tante città europee ma che ha richiesto più tempo nel percorso amministrativo e autorizzativo”.
“Dopo essere stati scelti dalle principali capitali europee della ciclabilità, come Copenaghen, Rotterdam e Stoccolma, siamo orgogliosi di riportare nella città di Bari un servizio di trasporto essenziale come quello del bike sharing – dichiara Matteo Pertosa, ceo di Sitael e di Vaimoo -. Questo servizio offre l’opportunità di un trasporto inclusivo, utilizzabile da tutti i cittadini, collegando l’intera area metropolitana e le aree periferiche. Inoltre, tutte le bici e il sistema di gestione saranno realizzati in Puglia, un segnale importante per l’economia del nostro territorio”.