“Non ci saranno stabilizzazioni fino a che tutta la graduatoria non verrà esaurita. Poi si dovranno assumere tutti gli idonei”. A irrompere nella discussione sul canale Telegram degli idonei al recente concorso per infermieri è stato il presidente Michele Emiliano, che dopo le voci che nei giorni scorsi avevano fatto pensare a delle possibili stabilizzazioni del personale assunto con contratti a termine durante l’emergenza Covid ha voluto chiarire come qualunque scelta non andrà a penalizzare chi ha ottenuto una posizione più alta nel concorso.
“Propendo per lo scorrimento degli idonei per evitare che chi è più indietro in graduatoria possa scavalcare chi è più avanti – spiega Emiliano nel messaggio -. È vero che l’amministrazione avrebbe interesse a tenere gli infermieri già in servizio a tempo determinato, la nostra speranza è che gli stabilizzabili siano tutti compresi tra vincitori ed idonei per evitare di lasciare a casa gente che sta lavorando. Ove questa coincidenza non si verificasse dovremmo valutare come evitare il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato. Magari potremmo fare delle stabilizzazioni allargando la pianta organica numeri alla mano, in proiezione con i pensionamenti”, ha poi concluso. L’intervento ha suscitato curiosità per le modalità inaspettate, ma soprattutto ha riportato chiarezza tra gli infermieri che avevano partecipato al concorso.