Circa un 36% di pazienti ricoverato per altre patologie e risultato positivo al tampone senza aver sviluppato sintomi polmonari. Il restante 64%, invece, arrivato in ospedale proprio per un peggioramento per la malattia da Covid.
Sono i dati che emergono da un’indagine condotta dalla FIASO, la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, con riferimento al Policlinico di Bari, uno degli ospedali sentinella inseriti nella rete per valutare l’impatto sulle strutture della pandemia.
Lo studio condotto a livello nazionale rileva però una netta differenza di percentuali se si analizza il dato dei ricoveri in terapia intensiva, con il 92% di ricoverati “per” Covid e solo l’8% dei positivi “con” Covid in condizioni più gravi per altre ragioni, dalle patologie internistiche agli incidenti.
Guardando ai ricoveri in area ordinaria del Policlinico, l’età media dei ricoverati ‘con’ Covid è di 58 anni, quella dei ricoverati ‘per’ Covid è di 72 anni. Questo anche perché i CON sono più spesso vaccinati e dunque per fortuna non sviluppano la malattia grave.