La proposta di legge sulle “pari opportunità e parità di trattamento in riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alle variazioni nelle caratteristiche di sesso” è stata bocciata dalla VII commissione del Consiglio regionale della Puglia ma, trattandosi solo di un parere, approderà lo stesso in Aula.
La proposta di legge contro le discriminazioni di genere porta la firma di Donato Metallo (Pd) ed è stata sottoscritta da altri consiglieri regionali; è composta di 10 articoli e prevede uno stanziamento della Regione di 240mila euro. Tra gli obiettivi combattere le discriminazioni di genere anche attraverso la formazione nelle scuole. Già nelle ultime due legislature la Puglia ha provato a dotarsi di una legge simile ma non è mai andato in porto il tentativo.
È partito oggi nelle Commissioni del Consiglio Regionale l’iter di discussione della proposta di Legge contro l’omobitransfobia e per i diritti LGBTIQ+. “È un esordio di cui possiamo ritenerci soddisfatti”, commenta a caldo il consigliere salentino Donato Metallo, primo firmatario della proposta. “Nella precedente legislatura, l’analogo Disegno di Legge dell’assessore Negro subì rinvii e lunghissime discussioni già nell’iter delle commissioni, invece oggi – in un clima disteso e di collaborazione – la proposta ha concluso il passaggio in VII Commissione e potrà passare subito alla discussione congiunta di III e VI, ovvero Welfare e Cultura”.
L’esito del parere della VII Commissione, che ha solo funzione consultiva e non ha potere di veto, nonostante i 4 voti favorevoli di PD e Movimento 5 Stelle, i 2 voti astenuti di Lega e Con e l’unico voto contrario di Forza Italia, è risultato negativo. Ma è una questione meramente formale, che si spiega con il fatto che questa Commissione si esprime con maggioranza qualificata, ovvero i 3/4 dei voti espressi.
“Un primo passo è stato compiuto”, continua Metallo. “Ed è importante che sia avvenuto proprio oggi, mentre si diffondeva la notizia di un nuovo caso di omofobia che si sarebbe verificato in un ristorante a Fasano”. Tra i presenti anche Francesco Paolicelli, del Pd barese, tra i proponenti della Legge. “Sono molto fiducioso, anche perché questa volta abbiamo seguito un iter nuovo, di grande confronto con le associazioni che si occupano di diritti sui territori e i gruppi consigliari di maggioranza e minoranza. La proposta è già stata sottoscritta da 30 consiglieri, tra cui anche qualche esponente dell’opposizione in Consiglio. Segno che i tempi sono maturi per una discussione aperta verso un unico obiettivo: una Puglia inclusiva e moderna al pari di altre regioni che già si sono dotate di una legge in attesa della norma nazionale”.
Dovrebbe svolgersi tra due settimane la seduta congiunta delle ultime due commissioni coinvolte, e l’auspicio è che la proposta di Legge possa approdare in Consiglio prima della pausa estiva.