A Bari, nelle scorse ore, la Guardia di Finanza ha sanzionato un esercente che si è rifiutato di ricevere il pagamento elettronico da un cliente. Dallo scorso 30 giugno, data in cui è scattato l’obbligo per i commercianti di utilizzare il Pos e dunque di accettare questa modalità di pagamento (leggi qui), è la prima multa elevata dai finanzieri nel Barese. Il proprietario dell’attività, adesso, dovrà pagare 30 euro più il 4% dell’importo il cui pagamento non è stato accettato.
“Scegliamo di non fornire altri dettagli – spiegano a Telebari dalla Finanza – né circa il tipo di attività né circa l’importo in questione. Non una grossa cifra, comunque. L’intento è quello di non demonizzare nessuno: tutti i commercianti devono capire che accettare questa modalità di pagamento, adesso, è un dovere”. L’esercente in questione, evidentemente, non lo aveva ancora capito. E ad allertare la Guardia di Finanza, chiamando il 117, è stato proprio il cliente.
Sempre i finanzieri poi, nello scorso weekend, hanno svolto una serie di controlli con particolare attenzione alla riviera adriatica di Monopoli, Polignano e Mola. I militari hanno acceso i riflettori su scontrini e ricevute fiscali delle attività commerciali: su 160 verifiche, sono emerse irregolarità in 56 casi. Sequestrati anche un centinaio di giocattoli per carenza dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea. “Le ispezioni – assicurano dalle Fiamme Gialle – proseguiranno per tutto il periodo di particolare affluenza turistica”.