Da una parte l’orgoglio di ospitare in città il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dall’altra i disagi per il lungomare chiuso al traffico e le polemiche per una parata giudicata troppo ‘sfarzosa’, in un periodo di crisi economica come quello attuale, ed eccessivamente ‘militarizzata’, in un contesto mondiale in cui la guerra tra Russia e Ucraina sta tenendo col fiato sospeso tutta la popolazione del globo. A Bari il tema caldo di questi giorni è rappresentato senza dubbio dalle celebrazioni in programma oggi, 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. E sui social, vero termometro dell’umore cittadino, la fazione dei critici è decisamente quella più popolosa.
La prima pioggia di polemiche è arrivata con i divieti che hanno reso il lungomare una zona blindata, proprio in vista dell’arrivo del presidente della Repubblica (qui l’articolo). “Con tutto il rispetto per Mattarella – si legge tra i commenti all’articolo postato sulla pagina Facebook di Telebari -, ma Bari già è una città disordinata. Povera gente che abita da quelle parti”. Il riferimento è soprattutto al traffico provocato dalle strade bloccate (qui la testimonianza). Una circostanza che stamattina ha mandato in tilt la viabilità anche in tangenziale: la circolazione sulla strada statale 16, infatti, è stata inibita per diversi minuti per consentire il passaggio del presidente Mattarella, atterrato in aeroporto intorno alle 10.30 e diretto al Sacrario militare dei caduti d’Oltremare.
Dalle questioni più pratiche, come appunto il traffico, a quelle più di principio. Tante infatti, sui social, le considerazioni su una manifestazione ritenuta inopportuna, in questo momento storico. “A cosa serve tutto questo spreco? – si chiede qualcuno, sempre tra i commenti a uno degli articoli postati sulla pagina Facebook di Telebari -. In un periodo di restrizioni e di ristrettezze come quello che la nostra nazione sta attraversando, che senso ha mobilitare tanti uomini, aerei e navi? Uno spreco inaudito di denaro, mentre la gente comune non ce la fa più ad andare avanti e tra bollette salate, stipendi bassi e pensioni bassissime non arriva alla fine del mese”.
Al popolo del web non è piaciuta neanche l’idea delle navi militari e del sorvolo delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica per salutare l’arrivo in città del presidente Mattarella (qui l’arrivo delle navi). Non il massimo, secondo molti, con una sanguinosa guerra che ormai da mesi tiene banco in Europa. “Quest’anno, viste le drammatiche circostanze nel mondo, una manifestazione per la pace avrebbe celebrato meglio il 4 novembre – si legge ancora sulla pagina di Telebari -. Ed aperta a tutti. Non può un manipolo di uomini decidere per l’umanità”. Centinaia di commenti dello stesso tenore. In qualcuno, però, prevale l’orgoglio: “Normalmente queste manifestazioni si svolgono a Roma. Quest’anno è stata scelta Bari e dovremmo esserne fieri. Per una volta cerchiamo di essere contenti del prestigio che la nostra città sta acquistando, perché, di sicuro, anche senza questo tipo di manifestazioni, i problemi economici e sociali non si risolvono”.