Cronaca di una fine annunciata. Difficile immaginare che la psicosi collettiva e l’esasperazione di un intero quartiere potessero produrre un risultato diverso, da quanto si è (si sarebbe, il condizionale è d’obbligo in questa vicenda controversa) verificato questa sera in via Pisacane, a San Pasquale. Il ‘molestatore seriale’ – come è stato ribattezzato dalle cronache il 20enne che da giorni terrorizza le donne del rione con atti osceni e lancio di pietre – è stato fermato da un gruppo di persone e picchiato.
A raccontare l’episodio a Telebari sono i testimoni: i Carabinieri (fotografati nell’intervento per calmare gli animi) non confermano perché sulla vicenda mantengono il massimo riserbo. Da giorni nel quartiere San Pasquale si accumula esasperazione per un 20enne bengalese, accusato di molestare le donne per strada e lanciare pesanti pietre. Una delle vittime ha raccontato a Telebari l’aggressione subita, e la paura condivisa con molte altre donne (l’intervista qui).
Questa mattina in un blitz dopo l’ennesima segnalazione i Carabinieri hanno fermato l’uomo nel giardino ‘Villa Camomilla’ e lo hanno denunciato in stato di libertà. Nel pomeriggio l’ulteriore escalation. L’uomo avrebbe prima danneggiato specchietti delle auto, e poi sarebbe stato circondato da un gruppo di persone e picchiato. Testimoni raccontano che si sarebbe barricato in casa per sfuggire alla folla, per poi essere “prelevato” da Carabinieri e ambulanza. “Siamo stanchi, è entrato perfino in una scuola: ha molestato la dipendente di un negozio e un’altra di un pub, una mamma e altre passanti”, denunciano i residenti. Un epilogo purtroppo prevedibile, quello di stasera, e tremendamente pericoloso.