È la paura il sentimento che prevale a Capurso tra i commercianti e i residenti della zona in cui ieri sera è stato ucciso con alcune coltellate il 29enne Vito Caputo, di Mola di Bari (qui la notizia). “Ho visto dei ragazzi che si picchiavano e poi il ragazzo cadere a terra”, dice il titolare di un negozio che ha assistito alla scena.
La dinamica di quanto accaduto non è del tutto chiara, ma il fatto non sarebbe comunque riconducibile a questioni legate alla criminalità. Piuttosto, probabilmente, a questioni personali. Le persone coinvolte sarebbero quattro, tutte pregiudicate come la stessa vittima.
C’è un amico coetaneo di Caputo, residente a Mola di Bari, rimasto ferito in modo grave e ricoverato all’ospedale Di Venere. Ferite in modo più lieve, e ricoverate in due diversi ospedali, altre due persone di Capurso, padre e figlio, con i quali Caputo avrebbe litigato. Gli inquirenti stanno valutando la posizione di tutte le persone coinvolte.
La Procura indaga per omicidio volontario e potrebbe procedere anche per tentato omicidio nei confronti dei feriti. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire nel dettaglio la dinamica e per capire quanti coltelli siano stati usati. In ogni caso, verrà disposta l’autopsia della vittima.