I carabinieri di Bari hanno eseguito “un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione”, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari nei confronti di Sigismondo ‘Gino’ Strisciuglio: ritenuto, insieme al fratello di Domenico, al vertice dell’omonimo clan barese.
Il 48enne, detto anche Gino ‘la luna’, già condannato in via definitiva “in qualità di promotore di associazione di tipo mafioso e associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione Agorà”, era stato scarcerato nel settembre 2022 dopo aver scontato circa 22 anni di reclusione.
Il capoclan, con il provvedimento emesso dalla Procura Generale, “dovrà espiare la pena di un anno e due giorni di reclusione – spiegano in una nota i carabinieri – nonché la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di tre anni”.