Avrebbe molestato sessualmente le figlie della sua amante, fin da quando le piccole non avevano neanche dieci anni. È questa la gravissima accusa che il pm della procura di Trani contesta ad un artigiano di 67 anni residente nella Bat, arrestato dagli agenti del commissariato di Canosa insieme con la donna, una 44enne, per i magistrati responsabile di non aver impedito il perpetrarsi degli abusi.
Le indagini sono state avviate dopo che, in occasione della notte di Halloween, la figlia più piccola dell’indagata, una ragazza di appena 16 anni, aveva avuto un malore in discoteca a causa dell’assunzione di stupefacenti. Da qui poi la confessione di ciò che lei e la sorella più grande avrebbero subito dal compagno della madre.
I due adulti, interrogati dal gip Anna Lucia Altamura, hanno sostanzialmente respinto le accuse. Per cristallizzare il racconto delle vittime, e vagliare la loro attendibilità, il GIP ha fissato per il prossimo 19 novembre il loro ascolto nelle modalità protette dell’incidente probatorio, alla presenza della psicologa Michela Russo.