Una serata come le altre in un pub di Bari, qualche parola di troppo e una pistola che spunta fuori dai pantaloni di un ragazzo. Arma puntata alla tempia e situazione che degenera: gli animi, fortunatamente, tornano relativamente calmi qualche minuto dopo. È il contenuto del video che sta diventando virale nei gruppi WhatsApp del capoluogo pugliese. A riprendere l’episodio sono state le telecamere del circuito di videosorveglianza del locale, acquisite dagli agenti della Polizia. Gli agenti hanno accertato che si è trattato di un’arma giocattolo e che la situazione è degenerata dopo una lite per futili motivi.
Ciò che resta è la paura dei presenti e l’utilizzo, ormai sconsiderato, delle armi in città. Martedì scorso alcuni colpi di pistola sono stati esplosi nel quartiere Japigia, in via Guglielmo Appulo. Un episodio, come spiegato dagli investigatori, non legato ad una faida tra clan ma scaturito al termine di una lite tra giovanissimi rampolli di alcune famiglie criminali di Bari. Due gruppi provenienti da quartieri diversi si sono infatti affrontati, armi in pugno: ad avere la peggio è stato un 20enne, rimasto ferito in maniera non grave. Cinque i giovani finiti in manette dopo l’intervento dei carabinieri (due minorenni).
Armi utilizzate per intimidire, uccidere ma anche per rubare auto: l’ultimo eclatante episodio si è verificato a Modugno due giorni fa. Il proprietario di una Lamborghini è stato infatti minacciato da un gruppo di malviventi che, esplodendo anche alcuni colpi di arma da fuoco, sono riusciti ad impossessarsi dell’auto. L’uomo è riuscito ad avvisare le forze dell’ordine che hanno recuperato la vettura nelle campagne di Bitonto al termine di un inseguimento. I responsabili sono riusciti a dileguarsi. Una vera e propria escalation di violenza se si considera anche la sparatoria verificatasi a Torre a Mare nel giorno di pasquetta che ha portato alla morte di Lello Capriati, esponente di spicco del clan barese.
Durante il 172esimo anniversario del corpo della Polizia il questore di Bari, Giovanni Signer, ha spiegato che la presenza degli agenti sul territorio è stata rafforzata attraverso l’aumento del numero delle volanti impiegate soprattutto nelle ore notturne.