Controlli a tappeto nei lidi pugliesi. Nei primi sei mesi dell’anno la Guardia di Finanza ha messo sotto la lente di ingrandimento la gestione degli stabilimenti balneari, accertando trenta violazioni tra evasione di imposte locali e canoni demaniali (in aggiunta alle sanzioni), per un totale di circa 470mila euro solo sui litorali di Bari e Barletta (15 stabilimenti controllati, 4 persone denunciate e 480 metri quadri di aree occupate abusivamente e sequestrate) e di Brindisi (8 stabilimenti controllati, 1 persona denunciata).
Nella provincia di Lecce i controlli hanno consentito di rilevare infrazioni nei confronti di due stabilimenti, denunciandone i concessionari e sequestrando aree per circa 3.300 metri quadri. Nel corso di un controllo in provincia di Taranto è stata accertata l’occupazione abusiva di 100 metri quadri di demanio marittimo, procedendo al sequestro dell’area e del manufatto realizzato e alla denuncia del titolare.
Nella provincia di Foggia le infrazioni rilevate hanno principalmente riguardato gli esercizi commerciali nei quali, in un’occasione, è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero e numerose infrazioni al pagamento del canone speciale RAI.
(Immagine repertorio)