Le chat venivano utilizzate per aggiornare i clienti sui prezzi della droga, in particolare cocaina e marijuana. Dopo la “prenotazione” la sostanza stupefacente veniva consegnata a domicilio. Un sistema di spaccio scoperto dai Carabinieri di Bari che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette persone residenti tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, mentre per altre due sono stati decisi rispettivamente i domiciliari e il divieto di dimora nei due Comuni del Barese.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari e condotte nel periodo da aprile 2022 a novembre 2023 dalla Sezione Operativa della Compagnia di Altamura, sono partite da due diverse denunce e hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia, estorsione, sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione. Nello specifico, i militari hanno scoperto che la droga in vendita veniva chiamata con nomi convenzionali, mentre lo spaccio veniva effettuato con una vera e propria pubblicità su WhatsApp. Una volta informati del menù aggiornato, secondo quanto ricostruito, i clienti potevano accedere anche al servizio di “consegna a domicilio h24”.