È un ragazzo di 25 anni il presunto pirata della strada che ieri pomeriggio ha travolto e ucciso con l’auto un ciclista di 56 anni che percorreva la provinciale 231, ex statale 98, all’altezza di Corato. Si chiama Vitantonio Piccarreta, dipendente di una ditta di trasporti, e stava guidando la Punto Evo della madre. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri per omicidio stradale ed omissione di soccorso.
“Si è costituito dopo un’ora circa da quanto accaduto, ha compreso di aver sbagliato e con me ha raggiunto la caserma dei carabinieri”, riferisce all’ANSA l’avvocato Giangregorio De Pascalis. Il 25enne “ha reso dichiarazioni spontanee e ha messo a disposizione degli inquirenti l’auto che guidava e il suo telefonino. Si è anche sottoposto agli accertamenti di rito che vengono effettuati in casi come questo”, aggiunge il legale evidenziando che subito dopo l’impatto con la bici della vittima “si è spaventato molto”.
La vittima si chiamava Giuseppe Nicassio ed era residente ad Adelfia. Subito dopo esse stato investito era stato soccorso dal personale del 118, ma al suo arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale Bonomo di Andria era morto per le gravi ferite riportate. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Trani.