Niente agnelli per Pasqua. Don Cosimo Schena, sacerdote brindisino dal grande seguito social – conta 407mila follower su Instagram – interviene a favore degli animali, con l’avvicinarsi delle festività pasquali. Animalista convinto, stavolta con un video spiega perché è meglio evitare di mangiare l’agnello: “Mettiamo fine alla tradizione dell’agnello sacrificato sulla tavola pasquale – dice – Non appartiene al messaggio autentico del Vangelo”. Don Cosimo si rivolge quindi alla coscienza dei credenti: “A ogni Pasqua vengono immolati migliaia di agnelli, in nome di una pratica che non ha nessun fondamento nel cuore del Cristianesimo – aggiunge – Cristo non ha mai chiesto sacrifici di sangue. Cristo è l’agnello, l’unico e definitivo, che ha dato se stesso per abolire ogni altra vittima”. Si può fare a meno di una tradizione culinaria che vuole l’agnello come piatto protagonista delle tavole di Pasqua, quindi: “Non serve la morte di un agnello per celebrare la Pasqua – continua don Cosimo Schena – Servono piuttosto cuori rinnovati, capaci di amare come ha fatto Cristo: senza vendette, senza violenza, senza sparimento di sangue”.