Con la corsa agli acquisti di generi alimentari, gli scaffali dei supermercati che si svuotano ogni giorno e le forze dell’ordine impegnate a far rispettare decreti e ordine pubblico, probabilmente aveva pensato che era giunto il momento propizio per piazzare sul mercato la merce di provenienza furtiva di cui era in possesso e che conservava nel magazzino della sua società. Non aveva fatto i conti, però, con i finanzieri che lo hanno intercettato in strada e poi denunciato per il reato di ricettazione.
Protagonista della vicenda è un 50enne di Barletta, con precedenti per reati contro il patrimonio, che durante un controllo di routine della Guardia di Finanza in relazione a ciò trasportava nel suo furgone, non ha potuto nascondere i 250 prosciutti confezionati sottovuoto di cui, però, non sapeva fornire documentazione circa la provenienza.
Dagli accertamenti effettuati, quindi, è emerso che il carico altro non era che il provento di una rapina ai danni di un autotrasportatore effettuata a dicembre tra la provincia della BAT e quella foggiana. La perquisizione delle Fiamme Gialle presso il deposito della società facente capo al 50enne, ha permesso di recuperare anche 2.300 bottiglie di prosecco, grappa e vino, nonché ulteriori 600 insaccati provenienti da altre azioni delittuose. Tutta la merce, del valore commerciale superiore a 10mila euro, è stata sequestrata.