Il video dell’aggressione ha fatto il giro del web, la vittima ha scelto di non formalizzare la denuncia ma, nonostante questo, il suo violento compagno è stato comunque raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. A finire dietro le sbarre, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato l’uomo che sabato sera, al quartiere Libertà, aveva picchiato con brutale violenza la convivente 23enne: prima qualche spintone, poi gli schiaffi, i calci all’addome dopo aver scaraventato a terra la ragazza, e infine uno sputo sul viso. L’uomo ha 45 anni, è un pregiudicato e adesso dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.
I due convivevano da circa 7 mesi. All’arrivo dei poliziotti, allertati da una chiamata al 113, nonostante la 23enne dichiarasse di essere la donna oggetto della vile aggressione, la stessa sminuiva l’accaduto specificando che si era trattato di un fatto del tutto episodico dovuto ad un momento di gelosia. Per tale ragione, quindi, rifiutava di formalizzare denuncia nonché di allontanarsi da quella abitazione: un invito rivoltole a più riprese sia dagli agenti intervenuti che dalla stessa mamma.
Le successive e urgenti indagini, però, hanno consentito di appurare, con elementi utilizzabili in dibattimento, che la povera ragazza era già stata vittima di violenze da parte del suo compagno: una circostanza che, dopo dettagliata informativa inviata in Procura, ha consentito al Gip di richiedere l’arresto dell’uomo. Nel frattempo, continuano le indagini al fine di acquisire altri elementi probatori a supporto del quadro indiziario ipotizzato.