I finanzieri del comando provinciale e del reparto operativo aeronavale di Bari hanno dato esecuzione, in diverse regioni d’Italia, al decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Bari, di 10 impianti fotovoltaici – tutti nel Barese – e di patrimoni illeciti per oltre 39 milioni di euro in relazione agli accertati reati di falso aggravato e di truffa aggravata per il conseguimento di incentivi statali.
Le investigazioni, durate oltre 3 anni, hanno consentito di disvelare un complesso sistema di frode finalizzato alla indebita percezione degli incentivi economici alla produzione di energia elettrica derivante da fonte rinnovabile del tipo fotovoltaico.
È difatti emerso che tra il 2008 ed il 2011 importanti gruppi imprenditoriali del Nord e Centro Italia, supportati illecitamente da imprenditori della Provincia di Bari e da pubblici funzionari, hanno realizzato nel territorio barese tre parchi fotovoltaici, simulandone la frammentazione, grazie alla produzione di atti pubblici ideologicamente falsi, in 10 impianti fotovoltaici riuscendo a ricavare incentivi economici di fatto non spettanti.
Sei le società coinvolte, mentre 37 sono le persone indagate. L’esecuzione del provvedimento ha interessato ben 17 città in cui hanno sede le società coinvolte o sono residenti i soggetti indagati, ubicati nelle Regioni Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo ed ha visto impegnati 100 finanzieri.