Fari posteriori e specchietti retrovisori rotti. È così che il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha trovato ieri la sua automobile parcheggiata a pochi passi da casa. Appena 24 ore prima, aveva postato sui social un video per puntare i riflettori su gravi fatti di cronaca avvenuti in città: l’esplosione di un ordigno avvenuta nella notte del 18 novembre ai danni di un negozio di elettronica e, lunedì 15 novembre, un episodio analogo accaduto ad un distributore di tabacchi.
Episodi legati alla criminalità, probabilmente a tentativi non riusciti di estorsione, che il primo cittadino ha invitato a denunciare. La ritorsione, nei suoi confronti, è immortalata in alcuni scatti postati sui social. “Un lavoro chirurgico, di precisione – ha scritto nel post che accompagna le foto -. Ovviamente, sporgerò denuncia. Chiunque subisce un danno, una violenza, una intimidazione, un’estorsione deve denunciare. L’unione fa la forza”. Con un hashtag significativo: #senzapaura.
Sull’episodio è intervenuto anche Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e vicepresidente dell’associazione Avviso Pubblico. “A pochi giorni dall’adesione ad Avviso Pubblico del Comune di Corato registriamo con grande rammarico questo episodio ai danni dell’amico e collega Corrado De Benedittis – è scritto in una nota -. La nostra associazione esprime piena solidarietà e vicinanza al primo cittadino e alla comunità di Corato. Mando un abbraccio a Corrado, che fa bene a denunciare perché è uno dei pochi strumenti che come amministratori abbiamo a disposizione per costruire un percorso di reazione contro questi criminali”.