I carabinieri di Polignano a Mare, nelle scorse ore, hanno arrestato un 15enne di Monopoli indagato per tentato omicidio.
I militari hanno fatto luce su una vicenda che ha visto protagonisti due giovanissimi, di Polignano e Monopoli, sfociata nell’accoltellamento di uno di loro. I fatti risalgono alla sera del 23 novembre, quando, in una via del centro di Polignano, gli uomini dell’Arma hanno intercettato un giovane polignanese, ferito e già a bordo di un’ambulanza, in procinto di essere trasportato all’ospedale. Le indagini, quindi, hanno consentito di accertare che il minore accoltellato era stato fatto oggetto, nei giorni precedenti, di altri episodi di aggressione fisica, mai denunciati, da parte di un coetaneo di Monopoli per via di “una ragazza contesa – spiegano gli inquirenti, sulla base delle informazioni raccolte dai diretti interessati – ma anche di alcuni sguardi offensivi”.
La prima aggressione, dunque, si verificava il 20 novembre, quando il giovane di Polignano, mentre tornava a casa a piedi, veniva avvicinato da quello di Monopoli che all’improvviso lo colpiva con calci e pugni intimandogli di cessare la propria relazione, minacciandolo, in caso contrario, di morte. Il giorno successivo, questa volta a Monopoli, dove il giovane si era recato per incontrare la propria fidanzata, veniva nuovamente affrontato dall’aggressore che, dopo avergli intimato di non farsi più vedere in quella città, lo colpiva nuovamente con calci e pugni fino a farlo cadere a terra. Qui il giovane polignanese raccoglieva da terra una bottiglia in vetro con cui sferrava un violento colpo al volto del coetaneo, provocandogli un taglio.
Proprio per questo motivo, il giorno dopo ancora, con l’intento di vendicarsi, il 15enne monopolitano si recava a Polignano, dove rintracciava il coetaneo mentre era seduto su una panchina e, armato di un coltello a serramanico, con un gesto fulmineo gli sferrava un violento fendente all’altezza dello sterno. Addirittura, da quanto è emerso nel corso delle indagini, subito dopo averlo colpito e guardando il ragazzo ferito negli occhi, il 15enne monopolitano avrebbe anche leccato il coltello sporco di sangue, per poi darsi alla fuga.
Identificato l’aggressore e ricostruita la dinamica, i carabinieri hanno estrapolato le immagini dal suo profilo Instagram dove sono state trovate immagini in cui il giovane simulava lo sgozzamento con il pollice, gravi ironie sulla notizia di cronaca, immagini con uno sfondo rosso sangue raffiguranti un soggetto armato di un coltello e, ancora, eloquenti commenti del tipo “meglio un taglio che un buco”.
I militari, data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni, hanno portato il ragazzino arrestato al Fornelli di Bari.