I carabinieri, nelle scorse ore, hanno arrestato un 32enne barese (D.S.N.) ritenuto responsabile di almeno 14 episodi di furto e tentato furto di autovetture: tutte di grossa cilindrata e parcheggiate in strada a Bari – in particolare nei quartieri Poggiofranco, Carbonara e Picone – e in alcuni comuni della Provincia. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.
Collaudato il modus operandi. In tutti gli episodi, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo, dopo aver manomesso il sistema radar installato in corrispondenza del paraurti anteriore delle auto, procedeva a decriptare il sistema di allarme e, con una chiave clonata sul posto, sbloccava la chiusura della portiera avviando l’accensione del veicolo.
Terminata in pochi minuti l’azione delittuosa poi, il 32enne conduceva il veicolo appena rubato in un’area di parcheggio poco illuminata, seguito da un’altra vettura che faceva da “staffetta” condotta da un complice. In questo senso, in due episodi, gravi indizi di colpevolezza portano alla compagna dell’uomo, una 30enne, non colpita da misure cautelari.
I due infatti, nel pomeriggio del 27 marzo a Torre a Mare, sono stati arrestati in flagranza perché sorpresi mentre tentavano di rubare due veicoli con le stesse modalità, venendo trovati in possesso di arnesi da scasso, telecomandi, diverse chiavi alterate, nonché la somma di 1.400 euro in contanti. Nel corso dell’indagine sono stati recuperati cinque veicoli, restituiti ai legittimi proprietari, del valore complessivo di circa 700mila euro.