Prima gli insulti, poi le minacce. Le cicche di sigaretta lanciate sui teli, e ancora calci pugni e schiaffi. Alla fine un masso lanciato in testa, con l’obiettivo (evidentemente) di romperla. Ancora un’aggressione shock nel nuovo parco della Rossani, inaugurato a marzo scorso. Non il primo caso, purtroppo, come raccontato più volte anche da Telebari.
Stavolta le vittime sono due ragazzi non binary (nati rispettivamente nel 1999 e nel 2003). La denuncia corre sui social e sulle bacheche di tanti adolescenti presenti, sconvolti e terrorizzati dall’accaduto. “Oggi (ieri sera, ndr) ci eravamo incontrati con amici per festeggiare un compleanno al parco, e mentre giocavamo con degli spruzzini, siamo andati a riempirli con l’acqua – è il racconto – Un gruppo di dieci ragazzi malavitosi ci hanno accerchiato, cominciando a insultare e minacciare due nostri amici”. Dopo dieci minuti di tensione, la comitiva di ragazzi che festeggiava è tornata a sedersi nel prato, ma sarebbe stata subito raggiunta da una ventina di persone.
Ancora insulti, “soprattutto nei confronti di due ragazzi perché non binary”. “Hanno deriso e minacciato loro due perché si sono fatti avanti per non fare prendere di mira noi altri del gruppo – è la testimonianza – Dopo letteralmente 40 minuti di insulti, sono passati a lanciare cicche di sigarette, e poi all’aggressione fisica mentre stavamo andando via”.
Uno dei due ragazzi sarebbe stato aggredito da tutto il gruppo. “Entrambi hanno subito calci, pugni e schiaffi – continua il testimone – Poi hanno lanciato un masso della grandezza di due mani sul nostro amico, spaccandogli la testa. Sono scappati via solo alla vista del sangue”. Sui social si rincorrono le proteste per la terribile aggressione, all’indomani del Bari pride. In tanti i ragazzi terrorizzati, molti però invitano a non abbandonare il parco ma a rivendicare condizioni più sicure.
Del tema avevamo parlato qui con il Comune di Bari.
Sul caso la Polizia spiega di essere intervenuta intorno alle 20.35 per una segnalazione che riferiva di una aggressione. Dopo aver fatto intervenire il 118 (che ha avuto problemi di viabilità), i due sono stati portati in ospedale. La prognosi è di 15 e 5 giorni.